ROMA – Italicum. Brunetta: “Renzi cambia, vada da solo”. Replica: “Che ci vediamo a fare?” In attesa che Berlusconi oggi pomeriggio sciolga la riserva sulle modifiche alla legge elettorale, le seconde linee dell’ormai “scricchiolante” Patto del Nazareno (tra Pd e Forza Italia) esibiscono una prova muscolare che sembra pregiudicare il rispetto dell’accordo. L’ultimatum di Renzi a Berlusconi (“o ci stai o la legge elettorale la faccio con chi ci sta in Parlamento”) ha acuito la tensione, soprattutto dopo le voci non smentite delle possibili dimissioni a inizio anno di Napolitano.
“Il patto del Nazzareno prevedeva la riforma della legge elettorale secondo quanto abbiamo approvato alla Camera nell’Italicum. E noi a quella siamo rimasti. E se Renzi con la sua maggioranza ha deciso di cambiare tutto e di buttare quel testo e di scriverne un altro non c’è più il patto del Nazareno”.
Lo dice il capogruppo di Fi alla Camera Renato Brunetta al Gr1, cui segue la replica, secca, immediata di Luca Lotti, sottosegretario e vicinissimo al premier: “Se le parole di Brunetta sul patto del Nazareno interpretano il pensiero di Berlusconi e Fi , allora non c’è neanche bisogno di incontrarsi domani. Se la linea di Fi è quella di Brunetta, come successo altre volte in questi mesi, mi chiedo a che cosa serva l’incontro”.
Il nuovo impianto della legge elettorale, sottolinea Brunetta, “è tutta un’altra cosa rispetto a quello che abbiamo approvato a marzo di quest’anno. Era un testo completamente diverso, con un premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista e con soglie per i partiti apparentati al 4.5%, con 120 collegi e non 75, e tante altre cose ancora. Se Renzi unilateralmente ho deciso di buttare quel testo che è passato dalla Camera, approvato dunque da un ramo del Parlamento, per scriverne un altro legittimo , ma diverso, allora vada avanti con la sua maggioranza”.
Ma è vero che Berlusconi ha già deciso per il sì? ” Alle 17 ci sarà un ufficio di presidenza di Forza Italia e lì si deciderà”, ha risposto Brunetta.