ROMA – Premio di maggioranza alla lista (e non piĆ¹ alla coalizione) che supera il 40% – e non piĆ¹ il 37% – dei voti. E poi soglie di sbarramento abbassate dall’8% al 3%. Cambia l’Italicum e raccoglie i cambiamenti decisi ultimamente da Renzi e Berlusconi. Le due modifiche sono contenute nei due emendamenti depositati al Senato dalla relatrice del ddl sulla legge elettorale, Anna Finocchiaro, dopo il nuovo accordo sulla legge elettorale.
In sostanza la nuova (e chissĆ se definitiva) versione della legge elettorale prevede un premio che va alla singola lista e non piĆ¹ alla coalizione. In piĆ¹ la soglia per ottenere questo premio che dĆ la maggioranza dei seggi alla Camera si alza, dal 37 al 40%. Una soglia che, stando cosƬ le cose, al momento solo il Pd potrebbe raggiungere.
All’inizio questa modifica non piaceva proprio a Berlusconi ma alla fine ha ceduto per ottenere altro in cambio: la soglia di sbarramento si abbassa. Per avere seggi al Parlamento alle liste basterĆ raggiungere il 3% e non piĆ¹ l’8% come invece previsto nella prima bozza. In questo modo i partiti piĆ¹ piccoli avranno piĆ¹ chance, cosa che dovrebbe dare maggiori garanzie al centrodestra di avere un peso politico anche in caso di vittoria altrui alle Politiche.
Saranno “100” e “plurinominali” i collegi elettorali previsti per l’elezione della Camera dei deputati. Il Molise – si legge tra l’altro- ĆØ costituito da “un unico collegio plurinominale”.
Tornano le preferenze. “Ad esclusione del capolista, accanto al nominativo di ciascun candidato sono riportati due rettangoli per l’espressione della prima e seconda preferenza”. Secondo l’emendamento, quindi, i capilista saranno bloccati mentre si potranno esprimere le preferenze per gli altri candidati.