ROMA – ”Anche tra le mura di casa sua, un presidente del Consiglio dev’essere più accorto. E il presidente non lo è stato”. Così Iva Zanicchi, eurodeputato Pdl, in un’intervista al Riformista, in cui aggiunge che Berlusconi ”è sempre stato un grande farfallone”, mentre l’elezione della Minetti ”è un caso imbarazzante”. ”Al di là dei comportamenti dell’onorevole Santanchè – aggiunge l’europarlamentare del Pdl -, di queste urla continue non se ne può più. Tutto quest’odio da una parte e dall’altra non aiuta nessuno. Neanche Berlusconi”.
La sinistra, a suo avviso, ”continua a sbagliare”: ”Diciassette anni non sono stati sufficienti a far capire ai suoi leader che più lo attacchi, più Berlusconi si rafforza. Peccato, perché anche di là ci sono politici in gamba, che io apprezzo” e cita Bersani ed Enrico Letta. Zanicchi spiega le ragioni del suo no alla manifestazione di domenica: ”Non capisco perché gli organizzatori non hanno specificato che si tratta di una grande manifestazione per dare una spallata al governo. Sarebbe stato legittimo e più onesto. La difesa della donna non c’entra nulla”. Ragazze come Sara Tommasi, aggiunge, ”sono vittime dei loro errori, della scelta di una ‘scorciatoia’ pericolosa che non le porterà al successo, ma ai rimorsi”.
E a proposito di Nicole Minetti: ”Il presidente dice che è brava, preparata, che conosce le lingue. E io mi fido del suo giudizio. Detto questo non si può nascondere che la sua elezione è un caso un po’ imbarazzante”.