La Camera ha definitivamente approvato il decreto legge denominato “Milleproroghe”. I voti a favore sono stati 281, 248 i contrari, due gli astenuti.
Tra le novità incluse nel decreto c’è lo slittamento al 16 maggio per le imprese che dovranno adeguarsi alle norme per garantire la sicurezza nel posto di lavoro. Dal punto di vista fiscale nessun cambiamento sulle date dei pagamenti. Viene spostato, invece, il termine di invio telematico delle dichiarazioni fiscali, da parte di commercialisti e Caf, all’Agenzia delle Entrate.
Il 17 febbraio era stato convertito in legge il decreto sulla semplificazione normativa che ha tagliato 29 mila leggi obsolete. “Leggi che – ha spiegato il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli – nessuno utilizzava più ma che, per il solo mantenimento in vigore, alle casse statali costavano ogni anno ben 2000 euro ciascuna”. Per un risparmio, promette Calderoli “di 60 milioni di euro l’anno”
Fg – Asa