Ā«Conti all’estero non ne ho. Per quanto riguarda i soldi, io e la mia famiglia ne abbiamo su un libretto bancario. Sono ciò che ci resta dell’ereditĆ di mio padre dopo la vendita degli immobili che sono riuscita a far sbloccare, dalle banche e dalle societĆ di recupero crediti, dopo il suo suicidioĀ». Lo dice Patrizia D’Addario, la escort dell’inchiesta su presunte feste a Palazzo Grazioli col premier Berlusconi, in un’intervista al quotidiano “Bari Sera” in edicola nel pomeriggio, riferendosi alla seconda puntata dell’inchiesta pubblicata da Panorama nella quale si scrive che lei avrebbe depositato su un conto estero più di un milione di euro.
La D’Addario non parla di cifre, ma smentisce la circostanza del conto estero. Ā«Ci sono, ovviamente – prosegue riferendosi al libretto bancario – i proventi della mia precedente attivitĆ , di cui non mi pare di aver fatto mistero visto che tutti sanno che facevo la escort. Questi sono tutti i soldi che ho. Ć con quei soldi che volevo e voglio ricostruire il mio residence. Per me quei soldi ĆØ come se non ci fossero. Non li ho mai utilizzati se non per emergenze improvvise. Tutti hanno capito quanto tengo a quel progetto. Soldi che uso solo per la retta di mia figlia che studia in un collegeĀ».
Nell’intervista la escort fa riferimento anche alle ripercussioni della sua vicenda sulla serenitĆ della figlia adolescente. E alla domanda se intende querelare Panorama risponde: Ā«Intanto intendo difendermi dalle accuse ed ĆØ il motivo per cui oggi parlo. Io non ho fatto parte di nessun complotto e non ĆØ vero quello che hanno scritto. Mi auguro che la smettano. Voglio ricominciare a vivere, rivoglio la mia vita, lavorare e finire il mio residence. Per le querele c’ĆØ sempre tempoĀ».
