E’ l’ultima voce su presunti scandali a luci rosse che toccherebbe il mondo della politica. Il Giornale riporta venerdì la notizia di un presunto ricatto, basato sull’esistenza di un fantomatico video hard che ritrarrebbe le effusioni della deputata del Pdl Alessandra Mussolini (Presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia) con Roberto Fiore, leader della formazione di estrema destra Forza nuova.
Secondo quanto riferito dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri la notizia viene fatta circolare da Indymedia, sito d’informazione dell’area no global, e sosterrebbe che Mussolini e Fiore sarebbero stati ripresi dalle telecamere di sicurezza interne mentre facevano sesso all’interno della sede di Forza Nuova.
Al Giornale un uomo avrebbe offerto telefonicamente il video ma la risposta del quotidiano di Feltri è stata «no grazie».
Secondo quanto riporta il quotidiano di Feltri inoltre la fantomatica notizia fatta circolare da Indymedia rivelerebbe che il filmato sarebbe in vendita e sarebbe stato offerto a diversi giornalisti Rai oltre che persone appartenenti agli ambienti di An di Milano e Roma.
Fiore avrebbe definito la vicenda «una bufala ridicola», mentre la Mussolini ha spiegato: «Non so se incazzarmi o ridere. Allora: vendono su Ebay i frammenti di cervello di mio nonno; tre giorni fa ho ricevuto una chiamata dalla polizia che mi informava del fatto che Gino Paoli mi ha denunciato per ciò che dissi sulla canzone “Il Pettirosso”. Io eccepii sul fatto che questo brano trattasse di pedofilia, un messaggio grave – ricorda la Mussolini – Oggi poi uscirà un film dove mi si dà della puttana e dell’assassina e ora leggo queste cose… Che cosa devo dire? Non lo so più. Sono incerta tra l’incazzatura e il metterrmi a ridere. Perché? Ormai facessero quello che vogliono…».