ROMA, 21 SET – Secondo il ministro della Difesa Ignazio La Russa, se fosse Silvio Berlusconi il candidato premier, le primarie ''diventerebbero un pro-forma''.
''Se invece Silvio decidesse di non candidarsi, allora un'ampia consultazione degli elettori, e quindi le primarie, rappresenterebbero la soluzione piu' adeguata'' con un ''vincolo preciso' pero'': ''le primarie obbligatoriamente sono di coalizione''.
E' quanto afferma al Messaggero La Russa secondo cui ''la designazione di Angelino Alfano a segretario di partito e' la prova che il Pdl pensa al futuro''.
La Russa parla di ''valutazioni politiche'' a proposito del declassamento dell'Italia da parte di Standard&Poor's e aggiunge di non preoccuparsi ''del giudizio di S&P's specie dopo che il portavoce Ue ha appena detto che il governo italiano ha fatto tutto quello che c'era da fare'' mentre, sottolinea, ''un nuovo governo o addirittura elezioni anticipate peggiorerebbero la situazione''.
Infine, sulla sfiducia al ministro Romano in programma, La Russa osserva: ''Se non fosse ministro nessuno avrebbe chiesto questo voto perche' e' una vicenda di tanti anni fa per la quale e' stata chiesta l'archiviazione''.
