Bettino Craxi deve riposare accanto a Giuseppe Garibaldi a Caprera. La proposta è contenuta in una lettera inviata al premier, Silvio Berlusconi, da Salvatore Meloni, detto Doddore, vulcanico quanto discusso indipendentista sardo autoproclamatosi presidente della repubblica di Malu Entu, un’isolotto disabitato davanti alle coste dell’Oristanese, più volte occupato dagli stessi indipendentisti poi costretti allo sgombero forzato.
Secondo Meloni, Craxi essendo stato un grande estimatore di Garibaldi non può che giacere proprio accanto a colui che lottò per l’Italia unita. L’idea di Meloni – lui la chiama “concessione” – non è a costo zero, anzi si configura come un vero e proprio patto fra capi di Stato: Craxi – dice il ‘presidente’ di Malu Entu – potrà essere sepolto a Caprera solo se Berlusconi firmerà un decreto in cui si impegna a escludere la Sardegna, “oggi e in futuro”, tra le regioni dove installare centrali nucleari e depositi di scorie radioattive.
Quanto all’anomalia di un indipendentista che guarda con simpatia a Garibaldi, Doddore Meloni spiega nella lettera: «Io combatto affinché la mia Terra Sarda si affranchi dall’Italia e diventi una libera Repubblica. L’uomo di cui parlo combatteva per l’unità d’Italia, lo stato che io non accetto che governi su di noi. Detto questo, ho il massimo rispetto dell’uomo e della storia di Giuseppe Garibaldi, seppur da posizione contrarie ne condivido gli ideali di libertà e giustizia».