Pochi minuti dopo l’aggressione, sono nati su Facebook gruppi che si riferiscono all’aggressione a Silvio Berlusconi. In linea i gruppi “Uccidiamo Massimo Tartaglia” e “Vergogna Massimo Tartaglia”. I gruppi a favore sono “Viva Massimo Tartaglia” e “Colletta per Massimo Tartaglia”. C’è anche un “diventa fan di quello che ha dato un cazzotto a Berlusconi”.
«Questo è il frutto dell’odio politico istigato da Di Pietro e dalla sinistra che è invidiosa del consenso e dei risultati del Governo» denuncia Giovanni Donzelli, portavoce nazionale della Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl.
