Laura Ravetto e altri due deputati lasciano Forza Italia e passano alla Lega (Nella foto Ansa, Laura Ravetto)
Tre deputati di Forza Italia alla Camera passano al gruppo parlamentare della Lega. Si tratta di Laura Ravetto, ex sottosegretario del governo Berlusconi, Federica Zanella e Maurizio Carrara. Lo scrive l’Ansa dicendo di averlo saputo da fonti dei gruppi della Lega e di Forza Itaia.
I tre non hanno digerito l’apertura di Berlusconi al governo. Il leader di Forza Italia infatti si è detto disponibile a votare alcuni provvedimenti con la maggioranza. In nome dell’unità nazionale e del senso di responsabilità tante volte evocati da Mattarella in questi mesi.
“Abbiamo deciso di impegnarci in politica, in tempi e modi diversi. Convinti che i valori e i programmi del centrodestra siano la risposta giusta per il Paese. Ringraziamo Silvio Berlusconi per averci dato la possibilità di tradurre le nostre competenze e il nostro ‘sentire’ in azioni politiche concrete”.
“In qualità di eletti su collegi uninominali con i voti di tutto il centrodestra tuttavia viviamo con disagio le sempre più ampie aperture al Governo e gli ammiccamenti con il Partito Democratico”. Lo scrivono in una nota Maurizio Carrara, Laura Ravetto e Federica Zanella.
“Prendiamo atto che Forza Italia – aggiungono – ha altresì perso quella forza propulsiva che l’aveva portata ad essere luogo di aggregazione per tutto il centrodestra e riteniamo che quel luogo di aggregazione sia oggi rappresentato dalla Lega di Matteo Salvini che crediamo possa essere il miglior interprete di quella rivoluzione liberale i cui valori sono più che mai attuali e necessari, nonché il Partito con cui meglio portare avanti con coerenza quel programma unitario su cui abbiamo ‘messo la faccia’ in campagna elettorale, e che non vogliamo tradire.
Per tutti questi motivi aderiamo convintamente al gruppo della Lega certi che, in tale gruppo, ci verrà data la possibilità di continuare a portare avanti al meglio le battaglie politiche in cui abbiamo sempre creduto e che ci hanno caratterizzati in aula e sui territori”. (Fonte Ansa)