Lavitola querela a raffica: nel mirino i finiani Urso e Bocchino

Per l’editore dell’Avanti Valter Lavitola mercoledì 29 settembre è il giorno delle querele. Nel giro di una manciata di minuti, infatti, Lavitola ha minacciato di denunciare sia Alfonso Urso sia Italo Bocchino.

“Da noi, al Sud, c’è un detto: ‘Tre volte buono equivale a fesso’ – spiega Lavitola annunciando la querela – A me non piace fare le querele, perché odio le denunce. Ma ho capito che questo anziché suscitare un minimo di rispetto alimenta i vigliacchi, che sanno di poter agire impunemente. Ha ragione il mio avvocato: domani firmerò tutte le querele che mi ha proposto. Il primo che riceverà notizie dal mio legale sarà Adolfo Urso, che ieri sera a ‘Porta a porta’ mi ha offeso con alcune frasi pesanti e peraltro destituite di ogni fondamento”.

si dice  ”pronto a querelare”anche  Bocchino, il finiano che lo ha accusato di essere l’autore della “patacca” di Santa  Lucia.

Lavitola, però, spera che “prima dell’avvio della pratica legale, anche in privato, sia disposto a chiarire”.  ”Il comportamento di Bocchino – aggiunge – mi fa venire in mente un detto: ‘La superbia va a cavallo e torna a piedi’. Per me l’amicizia è e rimane un valore essenziale. E come tale – conclude Lavitola – è necessario rispettarla, anche quando non sei rispettato”.

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Emiliano Condò