ROMA – Del Balzo batte Fiorito. Per fare su e giù da Minturno alla Pisana, diciotto volte al mese, tante quante si riuniva il Consiglio Regionale del Lazio, Romolo del Balzo intascava 1.813,60 euro al mese, che fanno 21.756 all’anno, che fanno un ricco stipendio in più. Ma lo segue a ruota, in seconda posizione, er Batman, il federale di Anagni, che di certo non sfigura con i suoi 20.930,40 euro all’anno di benzina. Poi a seguire tutti gli altri perché per ottenere il generoso benefit, che è costato ai cittadini laziali 370 mila euro totali, basta abitare a 15 km di distanza dalla sede del Consiglio regionale. Che nel caso della Pisana significa essere residenti appena fuori dal Grande Raccordo Anulare. Nel 2011 erano ben 52 su 70 i consiglieri che hanno usufruito dei rimborsi chilometrici. A questi “fortunati” andavano 0,40 centesimi ogni km percorso, pass Ztl per il centro storico e apparecchio Telepass. Si va dagli oltre ventimila dei Del Balzo e dei Fiorito, agli zero euro di Storace, Carlino e Bonelli. Ecco allora i prima 10 recordman in una classifica stilata dal Corriere della Sera:
1) Romolo Del Balzo 21.756,60
2) Franco Fiorito 20.930,40
3) Annalisa D’Anguanno 16.524,00
4) Anna Maria Tedeschi 15.422,40
5) Francesco Battistoni 15.202,08
6) Gianfranco Gatti 13.659,84
7) Giuseppe Parroncini 13.329,36
8) Gina Cetrone 12.668,40
9) Lidia Nobili 12.117,60
10) Alessandro Vicari 11.456,64
Ma in mezzo a tanto spendere e spandere c’è anche chi dal 2011 ha rinunciato al succulento benefit, come Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi che il 20 luglio ha scritto al presidente del consiglio regionale Mario Abruzzese: “non avendo una macchina e qualora il contributo fosse erogato a mio favore, chiedo di voler provvedere alla sua rimozione”. Zero euro anche per l’immobiliarista Roberto Carlino, Udc, e il leader della Destra, Francesco Storace. Niente rimborsi anche per cinque membri dell’ufficio di presidenza. Oltre ad Abruzzese, che comunque viaggia con un auto blu, nessun rimborso per Isabella Rauti (Pdl), Bruno Astorre (Pd), Claudio Bucci (Idv) e Raffaele D’Ambrosio (Udc). In organico nello stesso ufficio c’è invece quel Gianfranco Gatti, in sesta posizione nella classifica dei più “rimborsati” che intasca 1.138 euro al mese nonostante il diritto all’auto blu.