ROMA – Il sindaco di Verona Flavio Tosi non e’ piu’ vicepresidente del Parlamento padano. La decisione e’ stata presa dai vertici della Lega nell’ultima riunione del Parlamento del Nord: a Tosi e’ stato revocato l’incarico, che e’ stato assegnato al capogruppo alla Camera Dozzo. All’origine della decisione, spiegano nella Lega, ci sarebbe l’assenteismo di Tosi alle riunioni del parlamentino, ma anche le posizioni da lui assunte di recente, ”di ispirazione nazionalista” e quindi distanti dal federalismo padano.
L’estromissione di Flavio Tosi dal parlamento padano sarebbe legata, secondo quanto si apprende, all’assenza ad alcune riunioni dell’ufficio politico dello stesso organo del Carroccio.
Tosi aveva partecipato alle ultime due riunioni del parlamento padano mentre ad altri due incontri dell’ufficio politico aveva comunicato preventivamente la sua impossibilita’ a partecipare ai lavori. In un caso, infatti, si trovava all’estero, negli Stati Uniti in particolare, per impegni istituzionali legati al suo ruolo di sindaco di Verona; nell’altro caso invece doveva partecipare ad un incontro, programmato da tempo, con Francesco Rutelli, nella citta’ scaligera.
La rimozione del sindaco di Verona Flavio Tosi dall’incarico di vicepresidente del Parlamento Padano e’ stata confermata dal senatore Piergiorgio Stiffoni.”Tosi non era mai presente alle riunioni ed era inutile che occupasse la carica – ha spiegato Stiffoni – cosi’ l’ufficio di presidenza diretto da Calderoli ha preso la decisione”.
