BRUXELLES – ”Il Pd ha scelto, forse razzisticamente, un ministro di colore per vantarsi. Ma la Kyenge è stata scelta perché arruffianata e di colore, non per le sue conoscenze sull’immigrazione”. Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, lo ha dichiarato ai microfoni di Teleselezione parlando del neo ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge.
Borghezio ha dichiarato: “Il Pd, forse razzisticamente, ha voluto scegliere una persona di colore scuro, per dire: guarda come siamo stati bravi siamo stati i primi a scegliere un ministro di colore. Ma non hanno scoperto niente. In Francia la destra ha scelto come ministro dell’Interno un’araba, quindi è una cosa normale in una società multietnica, purché abbia la giusta preparazione”.
Poi parlando nello specifico del ministro Kyenge, ha dichiarato che il Pd ha nominato il politico più “arruffianato”: ”A tutta prima non mi sembra la persona che il Pd avrebbe dovuto o potuto scegliere, ne hanno tanti di professionisti dell’immigrazione, ne sceglievano uno più preparato. Non vogliamo vedere cosa ha fatto nei due anni di consigliere provinciale a Modena? E’ una tipica nomina della partitocrazia italiana. Quando c’è da scegliere tra uno bravo e uno arrufianato, scelgono quello arrufianato”.
Infine Borghezio ha concluso parlando di “scelta demagogica”: ”E’ anche una brava ragazza, ma è una scelta demagogica, perché hanno scelto una persona con una preparazione non adeguata. Significa che a quelli del Pd dell’immigrazione non interessa nulla”.