Un tetto del 6% per l’assegnazione di alloggi a extracomunitari e la decadenza dell’assegnazione in mancanza dei requisiti necessari: sono le modifiche previste dal progetto di legge presentato dal consigliere veneto della Lega Luca Baggio alla legge regionale del 1996 sugli alloggi.
”E’ anzitutto urgente – afferma l’esponente del Carroccio – porre un ‘tetto percentuale massimo’ del 6% per l’assegnazione agli extracomunitari degli alloggi di edilizia sovvenzionata annualmente disponibili. È data facoltà ai Comuni di aumentare o diminuire motivatamente tale percentuale sulla base dei dati Istat relativi al proprio territorio”.
Baggio ritiene ”fondamentale governare il fenomeno dell’immigrazione senza ledere gli interessi della popolazione locale, che da un lato vede irrisolto il problema casa e dall’altro vede assegnate buona parte delle poche residenze sociali (in alcune province sino ad oltre il 30%) a stranieri che non hanno versato i contributi”.
”In forza della legge Bossi-Fini – prosegue – in mancanza dei requisiti necessari, deve diventare automatico il processo di decadenza dall’assegnazione. Attualmente, se un extracomunitario perde il lavoro, sono i comuni o le Ater a doversi sobbarcare i costi dell’affitto e questo non è giusto”.