ROMA, 9 NOV – Nuovi aumenti delle accise su benzina e gasolio nel 2012 e nel 2013, per rendere strutturale il bonus fiscale garantito ai gestori dei distributori. Il maxi-emendamento alla legge di stabilita’ prevede un aumento di 1 millesimo al litro per la verde e per il gasolio dal prossimo anno e di un ulteriore mezzo millesimo dal 2013.
Nel testo si spiega che le aliquote sui carburanti sono fissati a decorrere dal primo gennaio 2012 ad euro 614,20 euro per la benzina ed a 473,20 euro per il diesel per ogni mille litri di prodotto. Attualmente, le aliquote sono rispettivamente pari a 622,10 euro e 481,10 euro al litro, ma tengono conto della misura straordinaria da 8,9 euro per ogni mille litri adottata lo scorso primo novembre anche per far fronte alle popolazioni alluvionate in Liguria e Lunigiana. Al netto di tale misura, che scade il prossimo 31 dicembre, le accise sarebbero pari a 613,2 euro per mille litri di benzina e 472,2 euro per il diesel.
L’aumento delle accise verra’ utilizzato per compensare i maggiori oneri derivanti dal rendere strutturale il bonus fiscale per i gestori degli impianti: ”Per tener conto dell’incidenza delle accise sul reddito di impresa degli esercenti impianti di distribuzione, il reddito stesso e’ ridotto, a titolo di deduzione forfettaria, di un importo pari all’1,1% dei ricavi fino a 1,032 milioni, dello 0,6% dei ricavi per ricavi da 1,032 a 2,064 milioni e dello 0,4% per ricavi oltre i 2,064 milioni”. Tali disposizioni, si legge ancora nella relazione illustrativa, ”si rende strutturale la deduzione forfetaria vigente a favore dei distributori di carburante vigente dal 1998 e di volta in volta prorogata annualmente”.
Viene inoltre confermato che scompariranno le commissioni per pagamenti con bancomat o carta di credito per l’acquisto di carburanti per importi inferiori ai 100 euro.