ROMA, 14 NOV – Non si reintroduce l’Imu, ma non si cancellano le tasse sulla casa: la maggioranza partorirà una “service tax” lavorando “sullo scherma dei due tributi”, ovvero Tari (tariffa sui rifiuti) e Tasi (tariffa sui servizi indivisibili, che comprende la vecchia imposta sugli immobili).
È quello che si deduce dalle parole di Giorgio Santini del Pd, uno dei tre relatori della Legge di Stabilità in Commissione Bilancio al Senato:
“Sulla casa non smontiamo né demoliamo la norma della Legge di stabilità ma lavoriamo sullo schema dei due tributi”.
“Aumentare la deducibilità fiscale del pagamento dell’Imu sui beni strumentali che ora è al 20%” ai fini Ires e Irpef. E’ questo uno dei punti di “intesa” raggiunti a margine dei lavori della commissione Bilancio. Due le strade possibili: “aumentare la percentuale o ampliare l’area”, estendendo la deducibilità all’Irap.
Sul fronte delle misure relative alla casa si “terrà conto – aggiunge Santini – di quanto emergerà dal tavolo Anci-Mef su questo tema”. Tra gli obiettivi comunque c’è quello di mantenere le “aliquote della nuova tassazione – conclude – orientate al basso”.