ROMA – ”Questa non e’ la prima ne’ sara’ l’ultima iniziativa referendaria che si conclude con una bocciatura della Consulta ma la nostra battaglia per il sistema maggioritario e per la democrazia in Italia continuera’ e non si ferma di certo adesso”. Questo il primo commento di Andrea Morrone, presidente del Comitato promotore.
Morrone, professore bolognese di diritto costituzionale allievo di Augusto Barbera, ha aggiunto di ”voler aspettare la pubblicazione delle motivazioni di questa sentenza per capire il perche’ di questo ‘no”’. ”Non abbiamo nulla da rimproverarci: abbiamo sentito il dovere e la responsabilita’ di questa battaglia contro una legge da tutti definita come vergognosa. Non sapevamo che esito potesse avere ma le battaglie politiche si fanno perche’ ci si crede, senza fare altri calcoli!”, ha concluso il presidente.