«Berlusconi sta trasformando la nostra democrazia parlamentare in un regime che ha l’unico obiettivo di tutelare i suoi interessi. Emanare un decreto legge in materia elettorale a venti giorni dal voto e chiedere, come ha fatto oggi Berlusconi in Senato, la fiducia su un provvedimento che sostanzialmente gli attribuisce l’immunità sono atti tipici di un regime».
Lo dichiara il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che così continua: «I comportamenti del governo Berlusconi sono quanto di più lontano possibile dalle regole di una democrazia parlamentare». «Berlusconi sbaglia. Gli italiani – conclude Zanda – amano la democrazia e non gli permetteranno di manometterla».