Liberalizzazioni, Tomaselli (Pd): "No alle trivellazioni libere"

ROMA – ''Se quanto contenuto nella bozza del decreto non verrà modificato, fra le righe del provvedimento del testo delle liberalizzazioni rischia di passare una misura gravissima che può comportare disastri ambientali di proporzioni inimmaginabili''. Lo afferma il senatore del Pd Salvatore Tomaselli. ''Nel testo – spiega Tomaselli – sono infatti state inserite alcune norme per semplificare e favorire le autorizzazioni per la estrazione di idrocarburi, in particolare in mare, prevedendo, tra l'altro, l'abbattimento del limite per le perforazioni da 12 a 5 miglia dalla costa, anche in presenza di aree marine protette, e introducendo il titolo di 'concessione unica' per le attività di ricerca e, in caso di esito positivo, per le successive attivita' di estrazione''.

''La necessita' di 'fare cassa' – prosegue il senatore – non giustifica quello che sarebbe un gravissimo arretramento sul versante della tutela e salvaguardia del nostro mare, oltre che una scelta anacronistica, poichè l'Italia ha ormai imboccato la strada delle rinnovabili''.

Secondo Tomaselli si tratta di ''norme scellerate che rischiano di pregiudicare lo sviluppo fondato su ambiente, turismo, pesca e tante altre attività legate al mare''. ''Vanno assolutamente fermate'' conclude Tomaselli che si appella al ministro Clini, ''che ben conosce queste tematiche, per evitare tanti potenziali disastri''.

Published by
Alessandro Avico