ROMA – Tagli alla Camera, per la prima volta Montecitorio risparmia 50 milioni di euro. Il titolo รจ di qualche giorno fa, il merito รจ andato al presidente Laura Boldrini. Ma Franco Bechis su Libero mette in luce tutt’altra veritร . Per i tagli di oggi bisogna ringraziare l’ex presidente Gianfranco Fini.
Non solo. Dei tagli si avvantaggerebbero, tra gli altri, Laura Boldrini e Rosy Bindi che si ritroverebbero un “tesoretto”. Ecco cose scrive Bechis:
Grazie a quella scelta vengono sfrondati numerosi capitoli di spesa della Camera dei deputati. Non tutti, perchรฉ cโรจ qualcuno che trova a sorpresa un tesoretto. E fra i pochi, svettano due donne. La prima รจ proprio il presidente della Camera, che per la prima volta si trova a disposizione un fondo dedicato di 250 mila euro (a cui potranno attingere anche i vicepresidenti se tocca loro) dentro un capitolo di nuova istituzione per le spese di cerimoniale. Lโaltra donna fortunata รจ Rosy Bindi che si trova una dotazione di 300 mila euro contro i 165 mila euro precedenti per le spese di funzionamento della commissione bicamerale antimafia che fra mille polemiche รจ stata ora chiamata a guidare.
Un aumento del tutto ingiustificato nel bilancio 2013 dellโassemblea di Montecitorio rispetto allโanno precedente: questโanno la commissione antimafia non ha lavorato praticamente per 8 mesi, visto che non era nemmeno stato eletto il presidente. Nella migliore delle ipotesi lavorerร a novembre e dicembre e rispetto al 2012 non avrebbe dovuto spendere che il 10% della dotazione di allora, che invece รจ stata raddoppiata. Non spenderร di sicuro quei soldi, ma la Bindi non li perderร : se li troverร come residui da utilizzare nel 2014 insieme alla nuova dotazione, che รจ giร stata prevista (anche nel 2015) di 300 mila euro. La commissione antimafia per altro รจ la sola bicamerale insieme a quella di inchiesta sul ciclo dei rifiuti a vedersi aumentare la dotazione. Mentre per la Bindi perรฒ ci sono 135 mila euro in piรน, per le inchieste sui rifiuti si passa da 150 a 160 mila euro, con un incremento di appena 10 mila euro.
