ROMA – ”L’intervento in Libia è completamente sbagliato, i presupposti sono e restano del tutto infondati. Secondo questa logica assurda avremmo piu’ motivi per bombardare la Siria dove Assad massacra i manifestanti e rappresenta una parte di popolazione molto inferiore a Gheddafi”. A dirlo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, in un’intervista alla Stampa.
”Finora, giustamente, i nostri aerei in Libia hanno compiuto missioni non aggressive come neutralizzare i radar”, dice Giovanardi, secondo cui è significativo che ”movimenti cattolici come Comunione e Liberazione, e non solo loro nel mondo ecclesiale, hanno subito negato ogni legittimità alle bombe sganciate il Libia”.
”Quella di non compiere azioni militari offensive”, sottolinea il sottosegretario, e’ stata ”una scelta giusta e saggia”. Berlusconi ”è stato l’ultimo a cedere alla logica bellicista”. Malgrado la svolta, raccomanda, i ”distinguo” del governo italiano ”dovranno rimanere tutti”.