Caso Lusi, la Guardia di Finanza bloccata al Senato

ROMA – Le Fiamme gialle sono state alla sede della Bnl in Senato per acquisire la documentazione bancaria relativa ai conti della Margherita. Ne e’ nato un caso perche’ il mandato dei finanzieri non conteneva la richiesta di accedere negli ambienti del Senato, protetti dalle guarentigie parlamentari.

La Giunta delle immunita’ si sta occupando della vicenda su invito del presidente Schifani che, secondo quanto si e’ appreso, ha indirizzato una lettera al presidente della Giunta Marco Follini.

La Guardia di finanza, secondo quanto si e’ appreso, si e’ presentata a Palazzo Madama per acquisire i conti e gli estratti conto del senatore Lusi ma non avendo un mandato sono stati bloccati. Sarebbe stato fatto presente ai finanzieri che occorre rispettare una specifica procedura che comporta anche l’intervento della presidenza del Senato.

A quel punto le Fiamme gialle ne avrebbero preso atto e se ne sarebbero andate mentre il presidente Schifani inviava una lettera al presidente della Giunta delle immunita’ Marco Follini sulla vicenda. La Giunta si e’ riunita e al termine della riunione Follini ha detto ai giornalisti che ”la Giunta non puo’ pronunciarsi su un caso astratto, ma risponde sul merito della documentazione presentata”.

Il presidente della Giunta ha confermato di ”aver ricevuto una lettera da parte del presidente del Senato” al quale rispondera’ chiarendo che l’organismo ”si mette in moto sulla base di documenti ufficiali, atti, richieste”. ”Quando ci saranno, la Giunta rispondera’ con assoluta tempestivita’ e all’insegna della massima trasparenza” ha aggiunto Follini.

”Se Schifani – spiega il capogruppo Pd in Giunta, Francesco Sanna – ci ha chiesto un parere teorico sull’eventualita’ che una richiesta del genere da parte della Gdf possa incidere su prerogative dei senatori tutelate dalla Costituzione, noi dovremmo rispondere che dipende dal documento concreto che ci dovrebbe essere presentato e che non abbiamo”.

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Maria Elena Perrero