ROMA – “Il Senato è stato bloccato, immobilizzato” a tratti anche con modalità “violente”. Chiedo la convocazione immediata della conferenza dei Capigruppo per decidere come dovranno continuare i nostri lavori”. Così Luigi Zanda, presidente dei senatori del Pd, nell’Aula del Senato. “Questa riforma – aggiunge – troverà compimento nei termini stabiliti”.
“Sento la responsabilità a nome del gruppo Pd, di contribuire a far funzionare l’Aula del Senato. Credo che nessuno dei presenti abbia mai partecipato a sedute in cui sia stata espressa una così costante violenza nei confronti nostri e dell’istituzione del Senato”, sottolinea Zanda preceduto a sua volta da intervento in cui il capogruppo FI Paolo Romani, fa appello ad una proposta della presidenza per regolamentare meglio i tempi a disposizione e “migliorare il dibattito”. Visto che, rileva Romani, “non occorre comprimere i diritti delle minoranze ma neppure quelle delle maggioranze”.