ROMA, 20 APR – ''Sono giochetti da Prima Repubblica. Se Pisanu vuole fare il partito della Nazione scelga nuovi strumenti anziche' i vecchi. Si presenti agli elettori senza farsi portavoce di manovre o fronde''.Il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi boccia senza mezzi termini l'idea di Beppe Pisanu di organizzare un nuovo soggetto politico di centro.
''Sono atti di irresponsabilità nei confronti del governo – aggiunge Lupi -. Sia la chiamata di Casini ai ministri tecnici, sia il documento dei senatori''. Il problema, spiega, non e' in se' il documento di Pisanu e Dini che invita ad ''andare oltre il Pdl'', ''li' si espone lo stesso progetto che hanno in testa il Pdl, il suo segretario Alfano e il presidente Berlusconi'', ma ''quando un contributo diventa un mezzo per organizzare una fronda'' non funziona, ''non va bene''.
''Leggo le dichiarazioni di Fini, Casini, Bocchino – prosegue Lupi -. Commentano: bello, bravi. Sono amico di Pisanu e Dini ma coscientemente o incoscientemente finiscono per fare il gioco di qualcun altro''. Per Lupi non servono ''superamenti'', ma un Pdl ''serio e capace di rinnovarsi''.
''Il luogo naturale per me – conclude -, per Pisanu e per Casini e' il Partito popolare europeo da costruire anche in italia. Se il leader dell'Udc si vuole sedere a un tavolo per discuterne bene. Se invece pensa che il topolino possa mangiarsi l'elefante capisco la tentazione, ma commette un errore. Si scordi di utilizzare il Pdl per il suo progetto politico''.
