FIRENZE – Fuori le carte, i conti, le fatture e vediamo chi dice bugie. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi lancia la sfida al senatore Luigi Lusi che avrebbe detto alla giunta per le immunita’ di Palazzo Madama di aver dato 70 mila euro al ‘rottamatore’.
”Lusi due la vendetta – scrive Renzi sul suo profilo facebook riferendosi a quanto riportato stamani da alcuni media – torna alla carica e riprova a coinvolgermi nella vicenda dello scandalo ex Margherita. Dice di avermi dato dei soldi. Due mesi fa erano 140 mila euro. Oggi siamo scesi a 70 mila. Sarà la crisi… ”, ironizza Renzi.
”Torno a chiedere – aggiunge – ciò che dico dall’inizio di questa vicenda. Lusi e la Margherita pubblichino sul sito tutte le fatture e tutto ciò che è stato finanziato…Tutto. A quel punto non c’è trucco, non c’è inganno. E vediamo chi dice bugie. Quanto a me – prosegue – non solo confermo che non ho mai preso una lira, come è facilmente riscontrabile dai bonifici, dagli assegni e dai documenti.
Ma continuo a dire come faccio dalla Leopolda 2010 che il finanziamento ai partiti va abolito, subito. Se qualcuno pensa di usare di mezzucci per mandare messaggi in codice, sappia che mi hanno insegnato che si deve aver paura di tante cose, ma mai dei ladri. E che il posto dei ladri non è (o non dovrebbe essere) il Parlamento”.
I 56 NOMI Il sindaco di Firenze Matteo Renzi, anche a seguito delle polemiche per le dichiarazioni dell’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, ha deciso di rendere noti i primi 56 nomi (dei circa 150 totali) dei finanziatori delle sua campagne elettorali. ”Per la terza volta nel giro di tre mesi – si legge in una nota di Marco Agnoletti, portavoce di Renzi – tornano le polemiche sulla campagna elettorale a sindaco di Matteo Renzi. Chi come noi sostiene la necessita’ di cambiare profondamente le regole della politica fa della trasparenza la propria priorita’. Per questo abbiamo chiesto ai finanziatori delle varie campagne elettorali e degli eventi realizzati di autorizzarci alla pubblicazione dei loro nomi. Non abbiamo ancora l’elenco completo, ma le vicende di queste ore ci spingono a pubblicare almeno parzialmente un primo elenco”. Il portavoce, poi, ricorda che ”le spese per la campagna elettorale amministrativa sono state di euro 209.152,27 (documento consegnato al Comune di Firenze in data 21/7/2009). Per queste cifre sono stati raccolti circa 139 mila con sottoscrizioni e 70 mila con un mutuo pagato dall’Associazione Festina Lente. Non abbiamo ricevuto mai contributi ne’ dal Pd, ne’ dalla Margherita, ne’ dai Ds o altri partiti. Il contributo minimo e’ stato di 10 euro, quello massimo di 10 mila euro”. ”Nessun contributo – continua il portavoce di Renzi – e’ arrivato da Pd, Margherita o Ds neanche per le primarie di febbraio 2009 o per altri eventi ad esse collegate”. Agnoletti infine sottolinea che ”entrambe le iniziative della Leopolda”, le convention dei ‘rottamatori’, ”sono state realizzate senza alcun contributo economico di Pd, Margherita o Ds”.