Lusi, da Alfano ok a voto palese e libertà di coscienza. Ma Pdl è diviso

ROMA, 19 GIU – Nel corso della riunione al Senato tra il segretario del Pdl, Angelino Alfano, e i senatori del partito l'ex guardasigilli si e' detto d'accordo con la linea decisa dal gruppo sul caso Lusi e cioè voto palese e libertà di coscienza. Il segretario del Pdl avrebbe quindi chiesto di non sottoscrivere richieste di voto segreto mettendo in guardia dal rischio di critiche da parte dell'opinione pubblica. Nel Pdl però, a quanto si apprende, restano malumori.

Tra i senatori infatti c'e' chi vorrebbe che domani in Aula al senato ci sia il voto segreto sulla decisione o meno di autorizzare la richiesta di arresto per l'ex tesoriere della Margherita. L'ex guardasigilli ha pero' messo tutti in guardia dal rischio a cui si esporrebbe il Pdl nel caso si procedesse con la votazione segreta.

Intervenendo alla riunione del gruppo dei senatori del Pdl, il segretario ha ribadito il sostegno del partito al governo Monti, ma un appoggio da fare in maniera critica e cioè – ha spiegato l'ex guardasigilli – facendo sentire la nostra voce sulle cose che non vanno bene in modo da poter incidere. L'esempio citato dall'ex guardasigilli è la riforma del mercato del lavoro sul cui testo i senatori del Pdl 'hanno fatto un buon lavoro' per quanto riguarda le modifiche.

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Emiliano Condò