Lusi, scontrini e fatture: “Hotel e cene di lusso coi soldi del partito”

ROMA – Le spese di Luigi Lusi sarebbero annotate scrupolosamente in scontrini e fatture. Carlo Bonini su Repubblica prova a ricostruire le spese dell’ex tesoriere della Margherita (accusato di aver sottratto 13 milioni di euro alle casse del partito): la società di consulenza Kpmg, spiega Bonini, avrebbe ricostruito i movimenti finanziari di Lusi dal 2007 al 2011. Solo per il 2011, scrive Bonini, Lusi avrebbe “usato” 218 mila e 250 euro del partito. Le carte che accuserebbero Lusi sarebbero state fornite ai pm di Roma dall’avvocato della Margherita, Titta Madia.

Bonini entra poi nel dettaglio delle spese: settantamila euro per una settimana alle Bahamas con i familiari, 11 mila per un weekend a Sveti Stefan, nel Montenegro (poi annullato dietro pagamento di una penale di 8.700 euro). Inoltre, prosegue il giornalista, 180 euro per un piatto di spaghetti al caviale al Pantheon.

Secondo quanto riporta la Repubblica, “Tra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2010, vengono prelevati allo sportello con operazioni di cassa 1 milione 339mila 100 euro, con una media mensile di 30mila euro”.

Altre presunte spese annoverate da Bonini nell’articolo: al Carlton di Londra spende per una notte 2.600 euro, al Cercure Ivry di Parigi una media di 1.600 euro a soggiorno, a Sanremo 1.988 euro per una notte all’Hotel Royal.

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Alberto Francavilla