ROMA – “Tagliare le auto blu, nemmeno a parlarne, ma la Roma-Viterbo (la mia auto blu) è semplicemente scandalosa”. Così Carla Ruocco, parlamentare del Movimento 5 stelle, scrive sul suo blog. Ruocco è una pendolare: sa bene cosa vuol dire avvilirsi quotidianamente sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo. Temperature insopportabili, calca sulle banchine e sui treni, attese interminabili e guasti all’ordine del giorno. Tanto che l’hanno ribattezzata il “soppressario” tante sono le corse cancellate.
Ruocco racconta di aver provato a scrivere una lettera per manifestare il proprio disagio:
la linea si presenta in condizioni igieniche putrescenti e in stato di insicurezza a dir poco allarmante. Le porte vengono violentemente aperte e chiuse senza alcun sensore, mettendo a repentaglio la vita delle persone che vi transitano (più volte è stato tirato il freno di emergenza a causa di persone che erano rimaste incastrate);nessuna possibilità di trasporto per carrozzine, nessuna tutela per anziani e disabili. Le carrozze si presentano in stato di putrescenza, con le bocchette per le prese d’aria otturate da fuliggini e grasso. Ciò è causa di proliferare di germi e cimici.
E conclude con un argomento incontrovertibile:
ho un sospetto: se tutti i deputati, i ministri, i sottosegretari, gli alti dirigenti, gli ambasciatori prendessero i mezzi pubblici, questi sarebbero un po’ più puliti ed efficienti. Compresa la mia auto blu