“Io credo – ha aggiunto Di Maio – che tutti gli strumenti utili a dimostrare che non vogliamo prendere in giro i cittadini siano ben accetti. Penso al recall, che abbiamo adottato come impegno prima ancora che arrivino le riforme costituzionali: 500 iscritti del Movimento potranno mettere in discussione l’elezione di un parlamentare”.
Il vicepresidente, a questo proposito, ha fatto l’esempio di Nicola Cosentino che con il recall sarebbe stato costretto a rimettere il mandato: “Invece fu salvato anche dalla Lega dall’arresto per mafia“.