ROMA – Si è affrettata a smentire Serenella Fucksia, ma ormai quelle dichiarazioni erano nero su bianco sul Secolo XIX, anche se a suo dire erano tratte da una conversazione scherzosa e paradossale con un giornalista. Martedì il quotidiano pubblica alcune considerazioni della senatrice M5S. Il ministro Cecile Kyenge assomiglia a un orango? “Ci potrebbe stare”. Roberto Calderoli non ha detto niente “di negativo” e anzi “questo scandalo” e’ “razzismo al contrario”.
“Ha pure chiesto scusa, basta allora. Siamo prevenuti, questa è la verità. E c’è tanto conformismo. Dovremmo considerare il contesto, dove lo ha detto. Io credo che se qualcuno avesse definito Calderoli un maiale nessuno gli avrebbe dato del razzista. Allora io penso che tutto questo scandalo per la Kyenge sia razzismo al contrario”. ”Roberto Calderoli – aggiunge – è il miglior vice-presidente del Senato che ci sia. Quando è lui a presiederla, l’Aula funziona benissimo. I leghisti sono dei gran lavoratori”.
Poi la smentita via Ansa:
Come tutto il Movimento 5 Stelle io sono contraria ad ogni forma di razzismo e discriminazione. Le dichiarazioni raccolte dal giornalista del Secolo XIX e riprese da altri media sono frutto di una conversazione decontestualizzata dove si scherzava in forma amichevole e paradossale. Mi scuso profondamente con tutte le persone che si possono essere sentite offese dalle mie dichiarazioni.