Ā«Contro la criminalitĆ organizzata le istituzioni non possono limitarsi allāinvettiva, nĆØ alla sola solidarietĆ nei confronti dei servitori dello Stato. La politica deve garantire di essere al di sopra di ogni sospettoĀ». Lo dichiara il presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un convegno alla scuola Allievi della Polizia.
Ā«Il livello più insidioso delle mafie ā ha aggiunto Fini ā non ĆØ tanto e solo quello in cui si spara ma quello che si insinua nella pubblica amministrazione e nella politica, corrodendo le IstituzioniĀ». Dunque, per Fini Ā«il primo dovere della politica ĆØ quello di stroncare ogni forma di contiguitĆ con le mafie, pena la perdita di ogni propria credibilitĆ . E la politica deve mostrare lāautoritĆ dello Stato. Di uno Stato che non può essere assistenzialista, anche perchĆ© non ce lo possiamo più permettereĀ».
E indicando per lo Stato nel Sud tre prioritĆ (ĀÆla legalitĆ , la realizzazione di necessarie infrastrutture e il puntare alla valorizzazione delle eccellenze), il presidente della Camera parla anche delle prospettive del federalismo. Ā«Responsabilizza tutti, ma davanti al divario tra nord e sud del Paese deve garantire lāazzeramento delle disparitĆ tra i territori. PerchĆ© la vera uguaglianza ā puntualizza ā sta nel consentire a tutti di partire alla pariĀ».