
La trattativa tra Stato e mafia ha salvato la vita a molti ministri. Ne รจ convinto Piero Grasso, che โ in unโintervista pubblicata sulla Stampa โ commenta la novitร del โpapelloโ.
ยซPer la veritร โ puntualizza il procuratore nazionale antimafia โ le indagini precedenti avevano in qualche modo accertato lโesistenza di un tentativo di Cosa nostra di entrare in contatto col potere politico. ร processuale il contatto degli ufficiali del Ros, Mori e De Donno, con Vito Ciancimino. Ed รจ processualmente accertato che alla mafia, in cambio della resa dei vertici, fu offerto โun ottimo trattamento per i familiariโ, un โottimo trattamento carcerarioโ e una sorta di โgiusta valutazione delle responsabilitร ยป.
Tutto ciรฒ, a giudizio di Grasso, ยซlascia intuire il meccanismo che Riina ripete ogni volta che vuole in qualche modo dare vitalitร a una trattativa che risulta difficoltosa. Le proposte del Ros, infatti, sembrano minime a Ciancimino che, a sua volta, si rifiuta di trasmetterle a Riina, anche per timore di ritorsione nei suoi confronti, e perciรฒ suggerisce di โcongelareโ tutto e prendere tempo.
ยซLe indagini ci diranno poi- riferisce il procuratore antimafia โ che Riina, invece, opta per accelerare i tempi e vara la fase operativa per compiere un attentato nei miei confronti. Progetto che sfuma per un disguido tecnico e anche perchรฉ in quel momento viene catturatoยป.
Ecco, ยซanche via DโAmelio โ sospetta Grasso โ potrebbe essere stata fatta per โriscaldareโ la trattativa. In principio pensavano di attaccare il potere politico e avevano in cantiere gli assassinii di Calogero Mannino, di Martelli, Andreotti, Vizzini e forse mi sfugge qualche altro nome. Cambiano obiettivo โ spiega il magistrato โ probabilmente perchรฉ capiscono che non possono colpire chi dovrebbe esaudire le loro richieste. In questo senso si puรฒ dire che la trattativa abbia salvato la vita a molti politiciยป.
Grasso, citando le carte processuali, parla anche di un โpapellinoโ comparso poco tempo prima del โpapelloโ: ยซPotrebbe essere stato consegnato ai carabinieri del Ros, al col. Mori che nega lโepisodio, da uno strano collaboratore dei servizi che chiedeva lโabolizione dellโergastolo per i capimafia Luciano Liggio, Giovanbattista Pullarร , Pippo Calรฒ, Giuseppe Giacomo Gambino e Bernardo Brusca. Anche quelle richieste ovviamente finirono nel nulla perchรฉ irrealizzabiliยป.