«Chiediamo al ministro dell’Interno Roberto Maroni di riferire in Senato sulle notizie emerse dai racconti degli agenti delle Forze dell’Ordine che hanno arrestato il boss Mimmo Raccuglia».
Lo chiede il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda che spiega: «Da quei racconti è emerso che la cattura del boss mafioso, latitante da oltre 15 anni, è avvenuta grazie agli sforzi personali degli stessi agenti. Sforzi organizzativi ed economici che, a quanto pare, gli uomini delle Forze dell’Ordine sono tenuti a sostenere molto frequentemente, per condurre in porto tante operazioni delicate e importanti per la sicurezza del Paese e dei cittadini».
«I racconti che abbiamo letto oggi sono l’evidente dimostrazione di quanto poco il governo Berlusconi faccia per la sicurezza che, al di là della propaganda elettorale e degli annunci che quotidianamente accompagnano l’azione di governo, sembra essere sempre più spesso affidata al senso di responsabilità, alla passione e al coraggio delle Forze dell’Ordine», conclude Zanda.