Più pensionati che nuovi ingressi: mancheranno 20 mila medici

I numeri disegnano per il futuro immediato un’emergenza vera e propria: nella sanità italiana mancheranno sempre di più medici, dirigenti e primari. Sono troppi infatti coloro che vanno in pensione rispetto ai nuovi ingressi.

La stima fatta dal governo spiega che entro il 2018 mancheranno 20mila medici in tutta Italia: per fronteggiare il problema il governo ha messo a punto il Piano sanitario 2011-2013, approvato venerdì 21 gennaio in Consiglio dei ministri e che ora dovrà essere approvato dal Parlamento.

Il problema è che la crisi economica, sommata ai bilanci in deficit di molte Regioni sul capitolo Sanità, non permette assunzioni in massa. Per questo il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha pensato a un correttivo, un nuovo piano di investimenti per gli specialisti che parte dalla formazione: oggi i contratti finanziati dallo Stato sono 5mila. Insufficienti.

Il Piano prevede poi la riqualificazione della rete ospedaliera con la riconversione degli ospedali di piccole dimensioni; novità anche per i laboratori di analisi, dato che la rete è ad oggi mal distribuita anche perché il 60-70% delle decisioni cliniche parte da qui.

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Elisa D'Alto