In piazza per difendere la Costituzione e scuola: cortei in tutta Italia

ROMA – Cento città in tutta Italia, da Trieste a Palermo, da Voghera a Nuoro, con presidi anche all’estero, da Amsterdam a Madrid, da Londra a Praga: si presenta così la mobilitazione ”A difesa della Costituzione, se non ora quando?” che ha visto a Roma l’evento clou con un corteo da piazza della Repubblica a piazza del Popolo dove sul palco sono saliti artisti, costituzionalisti, attori e musicisti.

Il tutto a difesa della Carta: ”Vogliamo scattare una foto che non sia la foto di famiglia della sinistra italiana ma di uno schieramento inedito, trasversale”. Ma a fianco della tutela della Costituzione, oggi c’è stato anche il popolo della scuola, docenti, sindacati ma soprattutto gli studenti.

In piazza del Popolo (dove è arrivato il corteo capitolino), si sono alternati sul palco personaggi dello spettacolo, da Ottavia Piccolo a Monica Guerritore, da Ascanio Celestini alla grande orchestra che ha intonato, insieme ad un coro di centinaia di persone, il Dies Irae di Mozart ed il Va pensiero di Verdi dal Nabucco.

Poi Roberto Vecchioni; un genitore della scuola di Adro, rappresentanze del popolo libico; il segretario della Federazione Nazionale della Stampa, Roberto Natale; il costituzionalista Alessandro Pace, il mondo della scuola, i cantautori Francesco Baccini, Daniele Silvestri e tanti altri ancora, compresa un’orchestra del tutto straordinaria composta da elementi provenienti da tutto il mondo.  Le immagini di Roma e Milano:

19.04 – Roma: inno di Mameli chiude la manifestazione a Piazza del Popolo – Al grido di ”E’ viva la Costituzione” e’ con l’inno di Mameli e’ terminata la manifestazione in difesa della Costituzione organizzata oggi a Roma. In tanti in Piazza del Popolo hanno cantato il testo dell’ inno nazionale; i migliaia di manifestanti stanno abbandonando la piazza mentre sul palco alcuni attori stanno leggendo le riflessioni dell’ex presidente della Repubblica italiana, Sandro Pertini, sulla Carta costituzionale. Tra queste: ‘Dobbiamo difendere la Costituzione dalla corruzione” e ”Bisogna essere degni del popolo italiano”.

18.51 – Potenza: gli studenti leggono gli articoli della Costituzione – In Basilicata l’unica manifestazione ”A difesa della Costituzione” si e’ svolta in serata, nel centro storico di Potenza, dove alcuni studenti hanno letto gli articoli della ”Carta” che riguardano la scuola pubblica. In piazza Pignatari, nei pressi del Municipio del capoluogo lucano, si sono radunate alcune centinaia di persone, tra i quali politici, sindacalisti, amministratori e studenti. Proprio i piu’ giovani sono stati i protagonisti dell’iniziativa di Potenza: ”Questo Governo – hanno detto – non solo parla male della scuola pubblica, ma poi continua anche a tagliare fondi: cosi’ facendo il ministro Gelmini mette in pericolo il futuro delle nuove generazioni, in particolare nel Mezzogiorno di Italia”.

18.39 – Roma: “Siamo un milione in tutta Italia” – ”Abbiamo fatto un stima e possiamo dire di essere un milione di manifestanti ad essere scesi nelle piazze oggi comprese anche quelle delle citta’ estere, in difesa della nostra Costituzione”. Questo l’annuncio dato pochi minuti fa dal palco del C-day allestito a Piazza del Popolo a Roma

18.36 – Roma: dal palco annuncio dello sciopero generale della cultura – ”Entro fine mese abbiamo organizzato uno sciopero generale della Cultura”. Lo ha annunciato il presidente del sindacato degli attori, Giulio Scarpati, durante il suo intervento sul palco del C-Day, manifestazione indetta oggi a Roma in difesa della Costituzione. ”Centinaia di migliaia di persone che indegnamente rappresento sono a spasso – ha aggiunto – la Rai gira fiction all’estero con i soldi pubblici. Chi ci governa preferisce avere sudditi e non cittadini, al massimo consumatori”.

18.14 – Articolo 21: “No a divisioni, bisogna essere uniti” – ”E’ giunto il momento di stare tutti insieme, non e’ il momento di divisioni e politiche inutili. Dobbiamo essere uniti fin quando non saranno allontanati i nemici della Costituzione”. Lo ha detto il portavoce di Articolo 21, Beppe Giulietti, durante il suo intervento dal palco del C-day, manifestazione in difesa della Costituzione. ”Se ci sono persone di una destra non berlusconiana che sono d’accordo con noi ben vengano – ha aggiunto – attorno alla Costituzione non c’e’ bisogno di fili spinati”.

17.26 – Padova, 2000 in corteo – Un corteo di quasi 2000 persone ha concluso a Padova la manifestazione in difesa dalla Costituzione promossa da una quarantina di sigle di rappresentanza del mondo sindacale e sociale. In primo piano gli studenti medi, che intorno allo storico caffe’ Pedrocchi, fulcro nel ’48 dei moti rivoluzionari padovani, hanno dato vita ad un flash mob in cui alternandosi a coppie hanno letto a gran voce gli articoli fondamentali della Carta, oltre a quelli inerenti i principi in difesa della scuola pubblica. I giovani hanno distribuito ai passanti 200 copie della Costituzione. Poi, dopo un sit-in in Piazza Antenore, davanti alla Prefettura, e’ partito il corteo tricolore lungo il centro storico. Unica contestazione plateale, il lancio di scarpe usate fatto da un gruppo di giovani dei Centri sociali contro il portone del Palazzo del Bo, sede dell’Universita’. Un atto dimostrativo, senza altre conseguenze, per protestare contro la riforma Gelmini e in particolare le nuove regole di rappresentanza nei senati accademici.

17.22 – Perugia: centinaia in piazza – Alcune centinaia di persone hanno partecipato oggi pomeriggio a Perugia alla manifestazione in difesa della Costituzione organizzata a livello nazionale in molte citta’ italiane. In piazza della Repubblica, numerose bandiere italiane e nessun simbolo di partito. In apertura della manifestazione gli organizzatori hanno chiesto un applauso per i cittadini libici, auspicando in futuro anche per quella nazione ”una Costituzione bella come la nostra”. Alcuni studenti hanno poi letto gli articoli della Costituzione italiana ed e’ stato successivamente intonato l’Inno di Mameli. Tra i vari interventi, quelli di un docente di diritto Costituzionale all’Universita’ di Perugia, Paolo Volpi, il quale ha spiegato che sono in atto ”controriforme che stanno tentando di svuotare la Costituzione”. Alla manifestazione hanno aderito enti ed associazioni, come Libera e la Tavola della pace, e diversi partititi politici, fra i quali i Comunisti italiani, il Pd, l’Idv, Rifondazione comunista e Sinistra ecologia e liberta’.

17.01 – Vendola: “Difendiamo l’architettura democratica” – ”La nostra costituzione e’ giovane e’ figlia di una delle piu’ straordinarie vicende di lotta di popolo. E’ stata scritta con il sangue di una generazione di italiani che hanno saputo ribellarsi all’occupazione fascista e nazista”. Lo ha detto il leader di Sinistra ecologia e liberta’ Nichi Vendola commentando da Bari, in diretta su Rainew 24, la manifestazione che si sta svolgendo in tutta Italia in difesa della Costituzione e della scuola pubblica. ”Oggi – ha detto Vendola – c’e’ assoluto bisogno di difendere la carta costituzionale, c’e’ bisogno di difendere un’architettura democratica che e’ il prodotto piu’ maturo delle rivoluzioni, della modernita’, della coscienza democratica dei nostri e delle nostre madri”.

16.48 – Di Pietro: “Giornata di festa e riscossa” – ”Oggi l’Italia dei Valori partecipa al C-Day per difendere la Costituzione e la democrazia. Infatti oggi tutti i nostri parlamentari e i nostri iscritti sono scesi in piazza: io a Napoli, dove nell’occasione ho presentato la candidatura a sindaco di Luigi De Magistris. Leoluca Orlando, Pancho Pardi, Stefano Pedica ed altri a Roma. Mentre Fabio Evangelisti e gli assessori toscani a Firenze. E’ una giornata di festa e di riscossa della societa’ civile, dei cittadini onesti e stanchi di subire le scelte autoreferenziali del governo”. Lo afferma il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ”Questo esecutivo – afferma Di Pietro – invece di occuparsi della grave crisi economica che sta piegando il paese, pensa a salvaguardare Silvio Berlusconi dai suoi guai giudiziari e per questo paralizza le istituzioni con i soliti provvedimenti ad personam. Il Presidente del Consiglio e i suoi sodali stanno massacrando il sistema giustizia, calpestando l’articolo 21 della Costituzione, distruggendo la scuola e l’universita’ e tarpando le ali al futuro dei nostri giovani. Questa manifestazione e’ il primo impegno concreto per invogliare i cittadini a fare la loro parte, ossia ad andare a votare i quattro referendum. Siamo consapevoli che il parlamento non sfiducera’ mai Berlusconi perche’ lui compra i voti, pertanto rimane un solo modo per mandarlo casa: il ricorso alle urne e l’unico voto all’orizzonte che va in questa direzione e’ il referendum sul legittimo impedimento”.

16.43 – Genova: per la piazza “la scuola è ascensore sociale” – Cantando l’inno d’Italia e distribuendo panini con dentro poesie al posto del prosciutto, centinaia di persone sono scese in piazza oggi pomeriggio a Genova per mobilitazione organizzata da Articolo 21 e Liberta’ e Giustizia per difendere la Costituzione e la scuola pubblica. ”La scuola pubblica e’ un ascensore sociale, la scuola privata conserva i privilegi” era scritto su un cartello. ”Bella, sana, robusta Costituzione, senza bisogno di trapianti e di lifting”, ”Io non inculco, educo”, ”Si scrive scuola pubblica, si legge democrazia” e ”La cultura non si mangia, ma fa crescere” si leggeva su altri manifesti alzati al cielo dei manifestanti. Parrucche tricolori in testa e bandiere tricolori alla mano, il Popolo Viola ha raccolto tra l’altro firme a favore di ”una legge di solidarieta’ nazionale per la ricostruzione dell’Aquila”. Mentre al megafono e’ stato letto in pubblico il discorso di Piero Calamandrei nel 1950 a difesa della scuola pubblica, sono state distribuite barchette di carta con scritto ”Viva la scuola pubblica”.

16.36 – Firenze: 8 mila in corteo con tricolori – Piazza della Signoria invasa da oltre 8.000 manifestanti (secondo gli organizzatori), bandiere tricolori, grandi cartelli con la scritta ”Mi piace la scuola pubblica” e una schiera di persone a formare un enorme slogan umano, una lettera per ogni manifestante, con la scritta ”Noi in piazza, governo a casa”. A scandire il ritmo del corteo le pentole del cacerolazo. E’ quanto sta avvenendo a Firenze nell’ambito del corteo ”In difesa della Costituzione e della scuola” organizzato a livello nazionale da Articolo 21, Liberta’ e Giustizia e Valigia Blu, e coordinato a Firenze, tra gli altri, da Cgil, Arci, Gruppo Cacerolazo e numerose altre sigle. La manifestazione, partita poco dopo le 15 da Largo Annigoni, si sta snodando per le vie del centro storico ed e’ diretta verso piazza Santa Croce. Tanti i bambini tra i quali alcuni con le pentole del cacerolazo ed altri invece con striscioni che riportano la scritta ‘Difendete il nostro futuro’. Molti anche gli studenti e docenti e rappresentanti del mondo della scuola. In tanti mostrano una copia della Costituzione, altri camminano avvolti in grandi bandiere tricolori. Presente anche una delegazione dei centri sociali. Tra i cartelli esposti anche alcuni in svariate lingue con lo slogan ”L’Italia non e’ un bordello”. Tra i partecipanti anche esponenti politici, delle sigle aderenti, Pd, Idv, Sel: tra questi, i segretari toscani del Partito democratico Andrea Manciulli e dell’Idv Fabio Evangelisti, il consigliere regionale di Federazione sinistra e Verdi Mauro Romanelli, l’assessore comunale alla scuola Rosa Maria Di Giorgi.

16.32 – Fiorella Mannoia: “In Italia illegalità dilagante” – ”La gente va in piazza perche’ l’illegalita’ in Italia e’ dilagante”. Cosi’ la cantante Fiorella Mannoia durante il C-day organizzato in difesa della Costituzione. ”Ogni volta che c’e’ una manifestazione le si da’ un titolo – ha aggiunto – ma oggi e’ piu’ ampia. E’ per la legalita’, per la Costituzione, per la scuola, per le pari opportunita’, per contrastare la volgarita’ e perche’ siamo stanchi”. ”Siamo stati zitti per troppo tempo – ha concluso Mannoia – e’ ora che la gente si faccia sentire”.

16.24 – Aosta: in cento davanti al monumento per la Resistenza – Piu’ di un centinaio di persone si sono ritrovate oggi ad Aosta davanti al monumento dedicato ai caduti della Resistenza per la manifestazione in difesa della Costituzione promossa dall’Anpi. Tra i partecipanti erano presenti i segretari del Pd Valle d’Aosta, Raimondo Donzel e della Federazione della sinistra valdostana, Francesco Lucat. Numerose le bandiere tricolori indossate o portate dai partecipati. Durante la breve cerimonia, in cui e’ stato cantato l’Inno di Mameli e ‘Bella ciao’ e sono stati letti articoli della Costituzione italiana, e’ intervenuto Cesare Dujany, ex presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, ora presidente dell’Istituto storico della resistenza regionale. ”In un momento di crisi e di attacchi – ha evidenziato Dujany – e’ necessario un impegno particolare per la difesa della Costituzione, che deve essere conosciuta e studiata da tutti”. La manifestazione prosegue fino alle 18 con un presidio in Piazza di Porta Praetoria nel centro storico della citta’.

16.18 – Roma: a Piazza del Popolo un minuto di silenzio per il Giappone – La dedica della manifestazione in difesa della Costituzione, in corso in queste ore a Roma, al Giappone colpito ieri dalla tragedia del terremoto. Questo l’annuncio fatto dal palco del C-day a cui e’ seguita la richiesta di un minuto di silenzio per le vittime dello Tsunami. Il grido di ”e’ viva la Costituzione”, motto della manifestazione, ha chiuso il minuto di silenzio a piazza del popolo.

16.15 – Anche a Milano in difesa della Carta – Sono oltre un migliaio le persone che stanno manifestando a Milano in difesa della Carta costituzionale. Dal palco si alternano vari oratori introdotti da Piero Ricca, il blogger che fu condannato e poi assolto per avere gridato ”buffone” al premier Silvio Berlusconi in Tribunale a Milano. Le parole d’ordine si articolano su vari argomenti: dalla difesa dell’autonomia della magistratura, a quella della scuola pubblica e dell’acqua pubblica. ”Bisogna respingere questo attacco alla democrazia – ha detto uno degli oratori, l’attore Moni Ovadia -. Chi ci governa e’ nemico della Repubblica”.

15.56 – Roma: corteo arrivato a Piazza del Popolo – E’ arrivato in piazza del Popolo sulle note di ‘Viva l’Italia’ di Francesco De Gregorio il corteo partito da piazza della Repubblica in difesa della Costituzione italiana. ”Diamo il benvenuto agli amici della Costituzione”. Questo il commento urlato dal palco a cui e’ seguito un fragoroso applauso. Il tricolore di 60 metri, il piu’ lungo mai realizzato in Italia e che ha guidato la sfilata per le strade della capitale, e’ stato portato sotto al palco al grido di ”L’Italia s’e’ desta”. Piazza del Popolo si sta pian piano riempiendo del tutto.

15.49 – Finocchiaro: “Dopo lunga apatia l’Italia s’è desta” – ”E’ un fatto straordinariamente positivo che dopo lunghi mesi di apatia l’Italia s’e’ desta”. Cosi’ la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, ai piedi del palco della manifestazione a difesa della Costituzione, in corso a Roma. A chi le domanda se il Pd si senta scavalcato dalle numerose piazze della societa’ civile, Finocchiaro risponde: ”Abbiamo iniziato noi l’11 dicembre, ma piuttosto che scavalcati siamo felici che fuori dai partiti e dai sindacati, il popolo italiano scenda in piazza”.”E’ un fatto straordinariamente positivo che dopo lunghi mesi di apatia l’Italia s’e’ desta”. Cosi’ la presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro, ai piedi del palco della manifestazione a difesa della Costituzione, in corso a Roma. A chi le domanda se il Pd si senta scavalcato dalle numerose piazze della societa’ civile, Finocchiaro risponde: ”Abbiamo iniziato noi l’11 dicembre, ma piuttosto che scavalcati siamo felici che fuori dai partiti e dai sindacati, il popolo italiano scenda in piazza”.

15.04 – Catania: corteo canta inno nazionale e Bella Ciao – I manifestanti che stanno partecipando al corteo in difesa della Costituzione a Roma, una volta imboccata via Sistina, hanno iniziato a cantare l’Inno di Mameli. Una volta terminato e’ seguito un fragoroso applauso ed altri manifestanti hanno iniziato ad intonare le note di ‘Bella ciao’.

14.59 – Bersani: “Non è una ‘manifestazione contro, il Pd la affianchi” – ”Questa non e’ una piazza contro: e’ per l’alternativa. Non c’e’ un animo contro, ma uno spirito per un Italia diversa”. Cosi’ il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel prendere parte alla manifestazione in difesa della Costituzione in corso a Roma. ”C’e’ un grande movimento nel paese e i partiti, mi rivolgo soprattutto al mio, devono affiancare questo movimento, dare una mano”, sottolinea Bersani. E aggiunge che ”politica e societa’ civile devono stare insieme su una strada di speranza e ricostruzione”.

14.46 – Popolo viola: “I politici reggano il tricolore” – ‘‘Chiediamo ai politici di aiutarci a portare il Tricolore che sta guidando questo corteo verso piazza del Popolo. Sara’ un segnale per il paese”. Lo ha detto Gianfranco Mascia del Popolo Viola durante la manifestazione che si sta tenendo a Roma in difesa della Costituzione italiana. ”Oggi e’ una festa – ha aggiunto – deve essere una giornata per unire e non per dividere”.

14.29 – Roma: partito corteo studenti La Sapienza – “Oggi chi la ‘difende’, ieri chi l’ha distrutta. Giù le maschere”. Dietro questo striscione circa 200 studenti sono partiti in corteo dall’università di Roma, La Sapienza, per “difendere la Costituzione e la scuola pubblica”. Il corteo arriverà in piazza della Repubblica. La manifestazione degli universitari non raggiungerà piazza del Popolo ma devierà il percorso anche in polemica con alcune personalità che interverranno dal palco in piazza del Popolo e che, dicono “fino a ieri non avevano mai difeso la scuola pubblica”.

14.16 – Roma: partito corteo con striscione “W la Costituzione” – Il corteo da piazza della Repubblica è appena partito. In testa uno striscione con scritto “E’ W la Costituzione”. Una marea di bandiere tricolori unite a quelle gialle della Gilda degli insegnanti. Un gruppo di ragazzini delle elementari con orecchie di cartone da asino sostiene uno striscione “La scuola è una cosa meravigliosa”. Lungo il passaggio del corteo cittadini leggono gli articoli principali della Costituzione

14.03 – Roma: tricolore di 60 metri quadri. Comincia a riempirsi piazza della Repubblica da dove, tra breve, partirà il corteo che accompagna la manifestazione “C day”, dedicata alla difesa della Costituzione italiana. In piazza, pronti a partire, alcune centinaia di persone. Ad aprire il lungo serpentone un tricolore di 60 metri quadrati sostenuto da 60 volontari. Un’altra grande bandiera è stata portata nella storica piazza capitolina cucita con i colori della pace.

Published by
Lorenzo Briotti