MILANO – ''Io ho fatto cio' che dovevo per evitare una grande crisi dei nostri titoli, ora tocca al Parlamento''. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, prima di lasciare lo stadio Meazza di Milano dove ha assistito alla partita Milan-Juventus.
''Per ottenere l'intervento sui mercati della Banca Centrale Europea mi e' stato detto che entro venerdi' sera dovevo fare un decreto che sposti dal 2014 al 2013 il pareggio del bilancio – ha ricostruito Berlusconi – siamo riusciti in quattro giorni ha trovare l'accordo tra i partiti della maggioranza. Il mio grande torto – ha detto il premier – e' stato di non riuscire a farmi dare il 51% dagli italiani quindi devo compromettere tutte le decisioni con i componenti della maggioranza''.
''Il decreto, ha continuato il premier ''doveva arrivare venerdi' sera perche' la Bce ha chiesto sabato e domenica per raccordarsi con tutte le banche di stato europee e vedere se lunedi' poteva intervenire sul mercato. Lunedi' la Bce e' intervenuta sul mercato delle nuove emissioni e sul mercato secondario dove abbiamo 1750 miliardi di euro. Quindi, quello che dovevo fare l'ho fatto, ora il decreto e' in Parlamento e il Parlamento decidera'''.
