Uno ha scritto che Berlusconi avrebbe detto a Tremonti: “Questa รจ la mia manovra, tu sei solo un tecnico”. L’altro ha riferito che il presidente del Consiglio sarebbe andato oltre con il suo ministro dell’Economia: “Vuoi andartene? Benissimo, troverรฒ dei sostituti”. Contestando la veridicitร di queste ricostruzioni, il ministro Tremonti ha deciso di assegnare ironicamente due “Pulitzer per la fiction”: una a Claudio Tito di Repubblica, l’altra a Marco Conti del Messaggero.
I due giornalisti avevano pubblicato sulle rispettive testate due retroscena che intendevano ricostruire l’incontro di Arcore tra Berlusconi e Tremonti: il ministro dell’Economia le ha definite “due sceneggiature ambientate in Arcore. La prima รจ quella scritta, virgolettata e firmata dal signor Tito Claudio di Repubblica. La seconda รจ quella scritta, virgolettata e firmata dal signor Conti Marco del Messaggero. Dovendo assegnare un ‘Pulitzer – Oscar’ per la fiction, direi… pari merito”.
Conti ha esordito nel suo articolo con una frase attribuita a Berlusconi: “Questa manovra non รจ la mia manovra e giร mi avete combinato non pochi problemi”. Il riferimento sarebbe a Tremonti e ai leghisti, “rei” anche di aver “caldeggiato” la nomina di Brancher, ministro che si รจ dovuto dimettere dopo due settimane dall’assunzione dell’incarico.
Anche secondo la ricostruzione di Tito il premier sarebbe stato molto poco tenero nei confronti del ministro: “Questa รจ la mia manovra, fattene una ragione”. E anche qua si fa riferimento al caso Brancher: sul banco degli imputati, oltre a Tremonti, sarebbe salito anche Bossi. Inoltre, stando a quanto ha scritto Tito, Berlusconi avrebbe anche avuto un duro sfogo su Fini: “Vi pare che debba prendere lezioni di democrazia da un fascista come lui?”.
