PONTE DI LEGNO (BRESCIA) – La crisi che ha colpito il Paese ''e' stato un segnale inequivocabile: e' arrivata la fine dell'Italia, questa e' la verita' ''. Cosi' il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, si e' espresso al comizio di ferragosto a Ponte di Legno.
Bossi ha ricordato che ''se Tremonti non vende i titoli di Stato non riesce a pagare pensioni e sanita' '', insomma ''siamo al dunque, bisognava fare un po' di tagli altrimenti l'Europa stavolta ci uccideva''.
''Nessuno voleva fare i tagli – ha ricordato il leader della Lega – e per noi e' stato meglio scegliere a favore dei poveri, che possono andare avanti nella battaglia per l'obiettivo finale: la Padania libera. Noi non ce la facciamo piu' ''.
Nella preparazione della manovra, nella scelta tra tutelare le pensioni e gli enti locali, ''ho avuto qualche problema di coscienza: salvi i poveracci che non riescono a mangiare o i Comuni che se la cavano?'', ha spiegato il Senatur.
''Dobbiamo salvare gli enti locali, ma non a costo di affamare i poveracci, perche' l'economia si sviluppa dal basso – ha aggiunto Bossi -. Non avevo alternativa e mi sento la coscienza a posto, agli enti locali ci penseremo dopo''.
La proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, di tendere all'azzeramento dei tagli agli enti locali nella manovra ''mi sembra giusto – dice Bossi – ma non al punto di attirare le ire della Bce, che ci deve comprare ancora i titoli di Stato''.
Poi il leader del Carroccio attacca alcuni suoi compagni di partito: ''C'e' anche gente nostra che ragiona come i terroni, che pensano che lo Stato debba dare qualcosa. Ma lo Stato non ci deve dare niente, e' sufficiente che ci dia la liberta' e poi ce la facciamo con le nostre capacita'''. Al comizio di Ferragosto a Ponte di Legno, Bossi ha voluto sottolineare che ''l'assistenzialismo e' una rovina sempre, non va bene ne' al nord ne' al sud''.
''Avrete una grande sorpresa tra poco – ha aggiunto Bossi – il Tfr in busta paga che permettera' anche di raddoppiare gli stipendi, l'ha pensato Tremonti''.
''Il paese sta cambiando – ha aggiunto il Senatur – anche se troppo tardi per evitare l'arrivo della Padania, e' quella che ci salva''.
Il leader della Lega Nord ha ribadito che l'adozione dell'Euro da parte dell'Italia e' stato un errore, in quanto ''moneta forte per uno stato debole''. ''Con una moneta forte – ha concluso Bossi – penso che forse la Padania ce la puo' fare, ma non il Sud. La Padania sarebbe la soluzione migliore, se ci fosse non ci sarebbe il problema''.