Manovra, Costanzo: “Tremonti è il vero nemico del teatro italiano”

Maurizio Costanzo

“Il ministro Tremonti, quando ha da fare tagli, la prima cosa che taglia è il teatro”. A dirlo è Maurizio Costanzo, a margine della presentazione in Campidoglio del musical La bella e la bestia, che dopo i successi milanesi approderà al Brancaccio di Roma il 22 ottobre prossimo.

“Sono convinto – prosegue Costanzo – che l’unica volta che Tremonti è entrato in un teatro è stato per vedere Il gatto e la volpe, ma è andato via prima della fine del primo atto e non ha capito la storia. Gli deve essere rimasto questo tarlo. Io glielo dico sempre, ma lui non mi risponde mai. Per due anni – aggiunge – mi sono occupato del Festival di Todi, che era finanziato dallo Stato”.

“Dall’anno scorso nessuno degli artisti è ancora stato pagato, neanche Giorgio Albertazzi. Mi sono ritirato dalla direzione perchè non si può prendere in giro così la gente. Tremonti è il vero nemico del teatro italiano. Non sa quel che dice o che sta facendo”.

La replica di Alemanno. Pronta la risposta del sindaco di Roma Gianni Alemanno: “Solo Costanzo può parlare così di un ministro potente come Tremonti. Sono convinto che il ministro Bondi e i parlamentari stanno lavorando per trovare le risorse perché l’arte, lo spettacolo e la cultura siano garantiti e perché non si debba rinunciare a questa nostra identità e modello di sviluppo”.

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