E un’altra assegnazione è ancora in corso”, scrive il settimanale spiegando che “intanto, però, i numeri crescono ogni anno. A colpi di milioni di euro per le casse dello Stato. Le ultime gare assegnate dalla Consip, la Spa del ministero dell’Economia, assegnano una decina di forniture comprese fra i 5 e i 33 milioni di euro l’una.Senza contare la gara per le auto più grandi, che è ancora in corso ed elenca una serie di optional di lusso che vanno dal satellitare ultima generazione ai sedili in pelle chiara”.
“Secondo la stima dell’associazione Contribuenti italiani nel 2010 s’è toccata quota 624.330, con un incremento del 2,7 per cento proprio negli ultimi mesi. Fra proprietà e leasing lo Stato, le Regioni, le Province, le Asl e i Comuni battono ogni record, surclassando i grandi della Terra. Un confronto è sufficiente per verificarlo: negli Stati Uniti non si arriva a 73 mila auto di servizio, in Francia sono meno di 63 mila, in Gran Bretagna appena 56 mila”.
“Nel 2007 si sforò per la prima volta quota 500 mila e furono varati altri tagli. Rimasti anche stavolta sulla carta, prosegue l’inchiesta del settimanale, visto che solo il ministero dell’Ambiente ridusse davvero il parco macchine in cortile. Alle vetture romane si aggiungono le abbuffate degli enti locali. Già prima dell’ultimo raid nelle concessionarie, le Regioni avevano a disposizione 52 mila vetture, 51 mila le Province, 72 mila i Comuni”, conclude la nota.