I cinque governatori del Lazio, Renata Polverini, Campania, Stefano Caldoro, Calabria, Giuseppe Scopelliti, Abruzzo, Giovanni Chiodi, e Molise, Michele Iorio, si dicono convinti ”che debba continuare il confronto con il Governo” e, nell’ambito delle decisioni della Conferenza delle Regioni, pongono alcuni temi specifici in merito alla manovra finanziaria.
I Presidenti, dopo un incontro che si e’ svolto questa mattina presso la sede della presidenza della Regione Lazio, ”mantengono una linea propositiva improntata alla coesione e all’unita’ di intenti”.
In particolare, secondo i cinque governatori, e’ necessaria ”l’attenuazione del patto di stabilita’, soprattutto per quelle Regioni che devono osservare il piano di rientro nella sanita’, con conseguente sblocco delle premialita’ riferite ad anni precedenti e non ancora erogate, perche’ vincolate agli adempimenti del piano stesso, e il pieno utilizzo delle risorse dell’art 20”.
”Per tale operazione – sostengono – e’ importante anche una nuova pianificazione, assegnando un tempo piu’ ampio per il conseguimento del pareggio nella gestione corrente”.
”In merito agli obiettivi di spesa previsti dal patto di stabilita’ interno, sara’ necessaria una diversa definizione per assicurare un equilibrio di cassa e competenza”. Secondo i Governatori, ”sono fondamentali iniziative legislative mirate a favorire l’occupazione: anche a tal proposito e’ necessario il recupero dei fondi FAS gia’ deliberati ed e’ opportuno procedere al finanziamento di progetti infrastrutturali interregionali mirati al miglioramento dei collegamenti e, quindi, degli investimenti”.
Altra necessita’, sottolineata, e’ la ”sollecitazione delle Ferrovie dello Stato e degli altri enti (Anas etc ) ad effettuare gli investimenti per il territorio. Si tratta di aspetti tutti mirati alla crescita economica e sociale dei territori con maggiori difficolta’, obiettivo che il Governo annovera tra le proprie priorita”’.