ROMA, 17 AGO – ''Uno dei nodi irrisolti della manovra Tremonti รจ la lotta all'evasione fiscale, all'esportazione dei capitali e all'economia in nero. Le misure proposte risultano dei semplici palliativi, senza coraggio. Proporrรฒ, direttamente in Aula, al Senato, un emendamento-choc, che paragona i grandi evasori, gli esportatori di capitali e i produttori in nero ai grandi criminali, con la sanzione della confisca totale dei beni, prevista dalle norme antimafia, compresi i capitali scudati''. E' l'annuncio che fa il senatore del Pdl Raffaele Lauro, membro della Commissione Affari Costituzionali e della Commissione Antimafia.
''Basterebbe questa norma, di assoluta deterrenza e di pubblica moralitร , a portare i recuperi ad almeno a 50 miliardi di euro, per anno, da destinare all'abbattimento del debito pubblico, altro che ticket sulle categorie meno abbienti per le prestazioni sanitarie''.
A differenza di quanto avviene nelle altre democrazie occidentali ''dove un grande evasore fiscale, un esportatore di capitali all'estero e un produttore in nero vengono giudicati, dalla coscienza collettiva, come dei traditori della patria e dei criminali, nel nostro Paese residua una sorta di atavica indulgenza psicologica, che favorisce le aree di illegalitร , nelle quali sguazza la criminalitร organizzata. Riflesso di questa mentalitร , nel decreto Tremonti, sono proprio le norme antievasione''.
