ROMA, 15 AGO – ''Nella manovra, alcune richieste dell'opposizione sono state soddisfatte, penso all'innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie. Ma devo dire che sul tema della lotta all'evasione, la proposta del Pd di un prelievo una tantum sui capitali che sono rientrati grazie allo scudo fiscale mi pare di buon senso''. Lo afferma Maurizio Lupi del Pdl, in un'intervista al Corriere della sera. Il vicepresidente della Camera, auspica, ''come molti altri nel Pdl'', che ''il contributo di solidarieta' possa essere profondamente rivisto'', anche valutando i ''significativi contributi dell'opposizione''e pensando al ''quoziente familiare''.
''Il fatto che Silvio Berlusconi – aggiunge Lupi, secondo cui il premier e' tornato a 'una guida forte e politica' di un esecutivo di cui il ministro dell'Economia fa parte – abbia annunciato che non intende porre la fiducia e' il segno significativo'' che potra' avvenire un ''confronto'' in Parlamento. Anche se precisa subito: ''La manovra certamente non potra', ne' dovra' essere stravolta''. E' stato pero' ''un errore – prosegue – rinunciare alla possibilita' di intervenire sulle pensioni o ritoccare l'Iva''. Certamente, conclude Lupi, ''una riforma strutturale delle pensioni avrebbe dato un segno forte e avrebbe potuto evitarci di percorrere altre strade. Ma a questo la Lega si e' opposta fermamente''. Ma, avverte, e' ''una strada'' che sara' ''inevitabile percorrere domani''.