Manovra, “massacro sociale”. Storace: “Sono dei sadici”

ROMA – ''Tagli al trasporto, pensioni piu' lontane, aumento dell'Iva, tasse sulla casa. Il governo Monti ha cosi' deciso, e tutti ad aspettare il verbo di mestieranti banchieri e parrucconi degli istituti creditizi come fossero profeti della terra promessa. Gli scienziati dei conti hanno scritto che e' meglio attaccare le tasche degli italiani piuttosto che avere l'onta del crollo dell'Euro. Una moneta che si e' dimostrata un incubo per gli italiani, che con due milioni campavano e anche abbastanza bene, e ora con mille euro (per chi ce li ha…) fanno la fame''. E' quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra, sul suo blog.

''Visto che c'era, Monti poteva tagliare anche gli stipendi di tutti quei parlamentari e senatori che pur scelti dal popolo, e magari contrari alle misure imposte, hanno comunque gia' deciso di votare favorevolmente. Ecco, nella manovra si mettano anche la mensilita' di dicembre di costoro che sono costretti ad approvarla la manovra, senza poter dire nemmeno una parola. Quello che viene approvato dal governo e' un massacro sociale per cui non c'e' stato alcun mandato popolare''.

''Ma in che Paese siamo?! Persone non scelte dal popolo che scelgono quali sono le misure del popolo. E a che diritto?! Come possono decidere questi 'colletti bianchi', che dovrebbero stare in carica al massimo per un altro anno, se i nostri figli dovranno andare in pensione a 70 anni, mentre il neo indicato premier Monti si becca il vitalizio da senatore a vita. Si fa presto a parlare con i soldi in tasca''.

''Sono sadici. Se prima pensavamo che questo governo fosse semplicemente illegittimo, ora diciamo che e' una vera iattura, per gli italiani e per il centrodestra, che si portera' addosso la responsabilita' di avere fatto abdicare Berlusconi per Monti. E non sara' facile perdonarglielo – continua Storace – a meno di un sussulto d'orgoglio delle ultime ore. Di fronte a tutto questo parte l'offensiva sociale de La Destra''.

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Alberto Francavilla