Manovra, Scajola: "Lega preziosa ma non ha diritto di veto"

''La Lega e' un alleato prezioso ma non ha il diritto di veto o di decisioni assolute. Serve un confronto senza pregiudizi e apprezzo che lo abbia detto anche Calderoli''. L'ex ministro Claudio Scajola – intervistato da la Repubblica – parla delle decisioni da prendere sulle misure da inserire nella manovra, anche se sulle pensioni dice di non sapere ''se il tempo sia maturo''.

''Serve un dialogo parlamentare esteso anche all'opposizione – aggiunge – per incidere in modo strutturale sui peccati storici di questo Paese''. Per valutare ''le diverse proposte'' e trovare una ''sintesi'' nel Pdl, Scajola pensa che ''nei prossimi giorni sara' necessario riunire i direttivi di Camera e Senato''.

Non votera' contro la manovra, ma l'ex titolare del dicastero dello Sviluppo ritiene necessario un ''confronto corretto''. Da cambiare sarebbe ''il contributo di solidarieta' che colpisce chi le tasse gia' le paga con il rischio di premiare due volte gli evasori''; mentre sarebbe ''piu' equa una blanda patrimoniale'' e ''l'aumento di un punto dell'Iva''. Dice no alla tassa per i capitali gia' scudati che sarebbe come se lo Stato non mantenesse la parola, cosi' come sarebbe ''un flop'' uno scudo bis. Bene le dismissioni ''per fare cassa'', oltre alle ''privatizzazioni'' – come Sace, Bancoposta, Eni, Enel, due reti Rai – e la lotta all'evasione.

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luiss_vcontursi