Manovra, tagli alle indennità speciali dei magistrati. Ma gli stipendi non saranno “bloccati”

Con la manovra arriva il taglio delle indennità speciali dei magistrati ai quali, però, non verrà applicato il blocco triennale degli stipendi. La commissione Bilancio del Senato ha infatti approvato l’emendamento del relatore Antonio Azzollini che prevede che per il personale della magistratura l’indennità speciale, spettante per gli anni 2011-2013, ”è ridotta del 15% nel 2011, del 25% nel 2012 e del 32% nel 2013”.

La riduzione riguarda i magistrati ordinari, militari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori dello Stato. Per gli stessi non sarà invece applicato il blocco degli stipendi, degli adeguamenti retributivi, degli acconti e dei conguagli relativi all’adeguamento delle retribuzioni.

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Alberto Francavilla