
ROMA – “Lo status di parlamentare – confessa, intervistato dal Corriere della Sera, Marcello Dell’Utri – mi ha evitato la carcerazione preventiva e ha allungato i processi, ma avrei fatto meglio a farmi arrestare prima e scontare subito la condanna, quando avevo cinquantโanni; oggi sarei libero, un uomo saggio con un bagaglio di esperienza in piรน”.
“Invece – si lamenta Dell’Utri – mi trovo qui dentro a 75 anni, vedo avvicinarsi il finale di partita e sinceramente mi dispiace passarlo qui anzichรฉ con la mia famiglia, i miei nipoti e i miei piรน cari amici”.
Dell’Utri perรฒ contesta le ragioni che hanno portato alla propria detenzione
Continua a sentirsi una vittima, pure da condannato?
ยซIo non mi sento un condannato detenuto, bensรฌ un prigioniero che ha perso una guerra ancora in corso, e finchรฉ non finisce devo stare qui. Solo dopo mi libererannoยป.Una guerra contro chi?
ยซContro Silvio Berlusconi, e contro di me per interposta persona. Io per adesso studio la storia, ma forse arriverร un giorno in cui la scriverรฒ anchโio. Ho giร qualche ideaยป.Continua a sentirsi una vittima, pure da condannato?
ยซIo non mi sento un condannato detenuto, bensรฌ un prigioniero che ha perso una guerra ancora in corso, e finchรฉ non finisce devo stare qui. Solo dopo mi libererannoยป.
Dal suo status di detenuto dell’Utri rimpiange anche di non aver fatto abbastanza quando era politico per i detenuti e cita un proverbio a:”ll sazio non crede a chi รจ digiuno”. E a domanda diretta – “Si rammarica perchรฉ da politico non sโรจ occupato dei problemi dei detenuti?” – la risposta รจ lapidaria: “Sรฌ, ma del resto la mia esperienza politica รจ stata un disastro”.