”Su casa, fisco, occupazione giovanile è l’ora dei provvedimenti certi e immediati. Imu e Iva non sono nostre bandierine da sventolare, sono il segnale concreto che non si tolgono soldi dalle tasche dei cittadini ma semmai si da’ qualcosa a famiglie stremate dalla crisi, e su questi temi non si può più temporeggiare”, afferma Gelmini, secondo cui ”il governo non può parlare con la voce di Zanonato e di Saccomanni su questi temi dicendo che è difficile trovare le coperture. Cercare le coperture quando il denaro a disposizione è scarso – sottolinea – fa parte della fatica del governare”.
”La nostra lealtà al governo non può essere scambiata come acquiescenza. E’ ora di cambiare rotta, altrimenti – avverte l’ex ministro – è chiaro che il rischio della crisi o di un drammatico indebolimento del governo e della sua irrilevanza è nei fatti”. Nel colloquio, Gelmini interviene anche sull’ineleggibilità di Berlusconi: ”Se fosse dichiarato ineleggibile – sostiene – è ovvio che non potremmo continuare a governare con il Pd”.