BRUXELLES – Mario Borghezio ritorna sul tema “puttane della politica”. Stavolta, però, non ce l’ha con Josefa Idem. Il leader dell’Ukip Nigel Farage è ”un altro eloquente esempio” di ”puttane della politica’‘, ma ”il suo caso è più grave e significativo di quello che ha coinvolto l’ex ministro signora Idem”. E’ quanto argomenta Borghezio attaccando il parlamentare britannico, titolare di un fondo offshore. Farage all’ inizio del mese ha chiesto e ottenuto l’ espulsione per razzismo dello stesso Borghezio dal gruppo degli euroscettici al Parlamento Ue (Efd, prevalentemente composto da deputati della Lega e dell’Ukip).
La settimana scorsa il tabloid ‘Daily Mirror’ ha ‘pizzicato’ Nigel Farage scoprendo che è detentore di un fondo fiduciario sull’Isola di Man, considerato un paradiso fiscale. Lo stesso Farage, noto per i suoi violenti attacchi politici contro l’euro e l’Unione Europea, in molti suoi interventi ha tuonato contro l’evasione fiscale. Parlando con i giornalisti investigativi del ‘Mirror’ il leader dell’Ukip ha ammesso di aver fatto ”un errore” sostenendo di non aver tratto benefici finanziari dal fondo. Tesi peraltro messa in dubbio dallo stesso tabloid.
Al momento della espulsione dal gruppo Efd, Borghezio disse all’Ansa che l’accusa di razzismo nei suoi confronti per le dichiarazioni sulla ministra Cecile Kyenge era solo un pretesto. Essa, secondo il leghista, era stata in realtà voluta da Farage per bloccare l’attività di Borghezio nella Commissione speciale antimafia dell’Europarlamento (CRIM).
L’Ukip, disse Borghezio il 3 giugno, ”è finanziato dalla City, io invece come capo-delegazione Efd nella Crim martello sempre contro i superpoteri finanziari ed i paradisi fiscali”. ”Nigel Farage, visti i fatti, per il vero piuttosto imbarazzanti, che il ‘Daily Mirror’ gli ha attribuito e di cui ha dovuto fare penosa ammenda, rappresenta – ha scritto Borghezio in una nota – un altro eloquente esempio di quei politici, uomini e donne ovviamente, che predicano in un senso e poi agiscono nel senso esattamente contrario. Volgarmente parlando, cioe’ come qualche volta parlo io, puttane della politica. Ce ne sono, evidentemente, in tutti gli schieramenti”.
”Ma il caso di Farage – ha aggiunto il leghista – è molto piu’ grave e significativo di quello che ha recentemente coinvolto l’ex Ministro Signora Idem. Mentre la stessa, pur sbagliando, non si è mai prestata, da persona perbene qual e’ e resta anche sul piano morale, a manovre sporche di bassa politica, nella vicenda dell’espulsione dal gruppo EFD del deputato euroscettico che martellava e martella, in commissione CRIM ed in aula, anche i paradisi fiscali della corona britannica, il signor Farage c’entra un tantino…”.